TORRE FORNELLO

Azienda Agricola di Ziano Piacentino, Piacenza

Azienda Agricola TORRE FORNELLO

Sulla torre di Fornello campeggia da secoli una bandiera segnavento in ferro battuto con simboli astrali; 3 stelle a otto punte ed un pianeta elissoidale al centro. La storia di questa bandiera è ignota. Forse è una traccia dei vecchi proprietari, l’antica famiglia Sanseverino, Principi di Napoli, noti alchimisti e studiosi delle stelle.
A noi piace interpretarla tralasciando la parte misteriosa dando alle stelle un senso particolare. La stella vuole indicare i punti cardinali del gusto: il nord e il sud, l’est e l’ovest. I quattro sapori fondamentali di un vino percepiti dalle papille gustative: amaro, acido, dolce e salato, e le varie sfumature che rendono ancora più complessa ed interessante una degustazione. Questa bandiera così particolare e carica di simbologie, oggi è diventata il nostro logo e marchio aziendale.
La leggenda racconta che la torre sia abitata dal fantasma di una giovane nobildonna, bruciata sul rogo con l’accusa di stregonieria e che saltuariamente ancora oggi passeggia per le antiche stanze del palazzo. Gli ospiti la vedono soprattutto dopo una visita alle cantine della tenuta e qualche buon bicchiere dei vini Torrefornello

Tratto da torrefornello.it

ARTIGIANI DEL VINO - Bologna, 4 Luglio 2015

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Tratto da torrefornello.it

LA VIGNA DELLE ARTI – FERMENTI NATURALI
Lo scopo del progetto “Fermenti Naturali”, dal 2001 ad oggi, è stato plurimo: da una parte stimolare la riflessione di artisti affermati del mondo dell’arte contemporanea e promuovere quella di artisti più giovani sui temi cari all’azienda come il vino, la trasformazione della natura ad opera dell’uomo, la storia del luogo, il piacere dei sensi, le forme e i misteri della natura. Dall’altra creare in questo modo una collezione permanente di opere “in dialogo” con gli spazi di Torre Fornello.
Gli artisti chiamati a partecipare dai critici di volta in volte scelti come curatori dell’esposizione dovevano essere un ‘’maestro” e “un giovane emergente” nei cui lavori si fosse trovata una linea di continuità o di analogia e ogni opera doveva essere creata con materiali naturali (legno, carta, ferro, pietra, acqua ecc.)

Tratto da torrefornello.it