SASSOTONDO
Azienda Agricola di Sovana, Grosseto
Condotta con i metodi dell’agricoltura biologica, sassotondo è la tipica azienda agricola di quest’area “marginale” della maremma toscana dove alle colture permanenti – vite e olivo – si affiancano i seminativi, i pascoli, il bosco.
I 72 ettari dell’azienda sono collocati a cavallo dei comuni di Sorano e Pitigliano. L’area è considerata altimetricamente “collina”, ma appare come un susseguirsi di terre alte intercalate da profonde forre scavate nel tufo da corsi d’acqua incostanti. Siamo sulle propaggini del bacino vulcanico di Bolsena ed il tufo è la materia guida: sul tufo i vigneti, di tufo le case, nel tufo la cantina, di tufo lavorato dal tempo, in mezzo al campo sassotondo.
I pascoli ed il bosco racchiudono l’azienda; le danno un aspetto un po’ selvaggio e la fanno apparire più isolata di quanto non sia in realtà, a 6 km da Sovana (3 km se si percorre a piedi il vecchio sentiero scavato nel tufo) e 5 km da Pitigliano
Tratto da sassotondo.it
ARTIGIANI DEL VINO - Bologna, 4 Luglio 2015
Siamo arrivati qui a Sovana nel 1990. Mio marito, Edoardo Ventimiglia, faceva il documentarista a Roma nella vecchia azienda di famiglia, suo nonno era stato il primo cameraman di Hitchcock, ed io, Carla Benini, ero un agronomo, trentina di nascita, sognavo di lavorare in campagna mentre passavo il mio tempo tra ufficio, aerei e hotel. Lentamente ma inesorabilmente abbiamo perso interesse nelle nostre attività cittadine.
All’inizio c’era molto poco: un ettaro di vigneto, una casa scassata, 72 ettari di terra abbandonata per anni, poi gradualmente le cose si sono evolute. Nel 1997 la prima vendemmia nella cantina appena ristrutturata poi la prima bottiglia, da allora ogni giorno rielaboriamo il nostro progetto: tra di noi, con i nostri collaboratori, con il nostro amico ed enologo Attilio Pagli. Lavoriamo per renderlo concreto e ogni giorno siamo contenti di aver fatto questa scelta
Tratto da
sassotondo.itL’azienda ricade nella DOC Bianco di Pitigliano e nella DOC Sovana.
I vigneti occupano oggi una superficie complessiva di circa 10 ettari: 8 ettari a bacca rossa (con prevalenza di ciliegiolo, sangiovese e merlot) e 2 ettari a bacca bianca (trebbiano, greco, sauvignon).
IL CILIEGIOLO
Il ciliegiolo, storico vitigno della Maremma, ha trovato nel vecchio vigneto di San Lorenzo, di fronte allo spettacolo mozzafiato dell’antica città di Pitigliano, il suo terroir ideale: da queste uve, vinificate in purezza, nasce il nostro cru “San Lorenzo”.
LA CANTINA
Quella del sassotondo è una vecchia cantina sotterranea, completamente scavata nel tufo in una balza dei terreni aziendali. Nell’ultima stanza, collegata da un lungo corridoio, a circa 14 metri sotto terra e 30 dall’ingresso, c’è il bottaio, che gode in maniera del tutto naturale di condizioni di umidità e temperatura ideali
Tratto da
sasotondo.it